E’ una tecnica non invasiva e reversibile per correggere un difetto visivo tramite l’uso notturno di speciali lenti a contatto. Le lenti vengono tolte al mattino e garantiscono una visione a fuoco per tutto il periodo di veglia.

Le lenti a contatto per ortocheratologia Contex-E System, applicate durante il sonno, modificano delicatamente e in maniera temporanea la curvatura della superficie anteriore dell’epitelio corneale in modo mirato per la correzione della miopia.

La figura topografica a risultato acquisito è molto simile a quella ottenuta dopo chirurgia refrattiva.

Il trattamento è pienamente reversibile

Le lenti Contex E-System per ortocheratologia notturna sono sicure perché prodotte in Boston XO (Baush & Lomb), un materiale iper gas permeabile (DK 100) che garantisce il massimo apporto di ossigeno anche ad occhi chiusi.

L’ortocheratologia notturna è stata ormai oggetto di numerose analisi strumentali e ricerche: si può affermare che oggi costituisca “Stato dell’arte” e che l’ortocheratologia notturna non presenti controindicazioni e/o complicanze specifiche.

Le lenti Contex E-System sono approvate dalla FDA.

E’ un difetto della vista in aumento nei paesi ad economia avanzata. L’incidenza nella popolazione degli Stati Uniti è passata dal 25% al 41% negli ultimi 30 anni.
L’allungamento del bulbo oculare a cui si deve la miopia è, secondo alcuni, la seconda causa di cecità in Asia.

Diversi studi scientifici controllati dimostrano come l’uso delle lenti a contatto per ortocheratologia notturna diminuisca l’allungamento del bulbo oculare di circa il 60% rispetto a gruppi di controllo che usano gli occhiali o le lenti a contatto morbide.

Il trattamento ortocheratologico è completamente reversibile.

Prevede l’uso della tecnica ortocheratologica nei giovani pazienti soggetti a peggioramento miopico per poi, una volta raggiunta l’età in cui la miopia tende a stabilizzarsi naturalmente, effettuare la chirurgia refrattiva.

Miopie fino a 5 diottrie astigmatismi fi no a 1.5 diottrie. Bambini e adolescenti in cui la miopia tende a progredire.

Come per le altre tipologie di lenti a contatto.

Si richiede al medico oftalmologo una valutazione clinica annuale per verificare l’assenza di eventuali reazioni avverse che potrebbero essere state causate dall’uso delle lenti a contatto.